È una semifinale beffa quella che ha visto protagonista Smell Brasil: fino a 10′ dal termine la squadra di Alessio Rossi aveva mantenuto il vantaggio, sfiorando a più riprese il colpo del Ko, poi la formazione fluo si è sempre più sfilacciata, non riuscendo a tenere le giuste posizioni: la squadra dei fratelli Benossa ne ha approfittato, facendo sfoggio della conclusione dalla distanza, così dopo il pari di M. Benossa, è Fois a mandare in visibilio i neri.

La prima occasione è per i neri, gran discesa sulla sinistra di Piscedda, dal limite dell’area con un diagonale rasoterra sfiora il palo poi c’è il gol del vantaggio: Alessio Sitzia batte una punizione sulla trequarti sinistra, molto defilato: malgrado la posizione tutt’altro che agevole, il numero 19 con l’interno destro azzecca perfettamente il secondo palo mettendo sotto l’incrocio. Ci prova poi Fois, dalla distanza, ma è Di Giulio a fare centro, dalla trequarti destra, dopo un dribbling e un diagonale a mezza altezza. Sanna dalla trequarti sinistra calcia di collo sinistro a mezza altezza, Pintori si supera parlando in contro tempo. Un grave errore causato da Kambaye e soprattutto Di Giulio spiana la strada a Fois, che accorcia le distanze poi c’è un’altra occasione prima dell’intervallo per i neri: R. Benossa vola sulla sinistra e incrocia il destro, Kambaye già sbilanciato sul palo opposto respinge di piede. Ad inizio ripresa c’è un’occasione colossale per Mattana, su ottimo invito di Sanna: a tu per tu con Pintori è quest’ultimo a spuntarla, poco dopo un’altra occasione sfumata, Muscas non ne approfitta, poi ci prova ancora Mattana, destro sul palo. Fois spezza il dominio dei fluo con un bel destro dal limite dell’area, palo anche per lui, c’è un poi un diagonale rasoterra di R. Benossa, tocco leggero ma decisivo di Kambaye, poi su nuova opportunità di Mattana (su invito di Sanna), ecco che il numero 8 salta Cuffaro ma poi il suo destro è deviato da Pintori contro la traversa poi c’è il gol del pareggio: R. Benossa serve M. Benossa, collo sinistro a mezza altezza, palla all’angolino, alla destra del portiere. Ormai la squadra di Alessio Rossi è a terra, non ha più la lucidità di reagire, i neri ne approfittano: prima c’è la ripartenza di M. Benossa che serve suo fratello Roberto, botta di destro e palo interno, poco dopo, lo stesso numero 8 serve in profondità Fois che dalla trequarti centrale, di collo destro, infila sotto l’incrocio. È la mazzata decisiva, poco dopo arriva il triplice fischio: Demu Costruzioni è in finale!

Matteo Fois 7,5. È il match winner della partita: magari meno Insidioso quantitativamente dei fratelli Benossa, però le tre volte che ha calciato in porta ha obbligato gli avversari a tirare il fiato: gol di rapina nel primo tempo, palo ad inizio ripresa e gol vittoria nel finale.

Roberto Benossa 7. Il capitano offre per l’ennesima volta una prestazione importante: stranamente stavolta non ha timbrato il cartellino (un palo) però la prova è condita da due assist vincenti.

Alessio Sitzia 6,5. Difficile stabilire il migliore di una squadra, dopo che una semifinale che era stata così pienamente tra le mani, è stata gettata inopinatamente alle ortiche: la scelta ha una motivazione logica: una punizione battuta così magistralmente…

Oscar Muscas 5. È mancato proprio nel momento più importante, quello degli incontri ad eliminazione diretta, anzi, il match che determina la squadra che giocherà la finalissima. Tra le numerose occasioni fallite dai fluo, c’è anche la sua firma.