Riepilogo

Alle ore 21 nei campi di “Spazio Newton” è andata in scena la finalissima del 1° Paulistao League 2017/18, che ha visto opposti Mambo FC a Colo Colo. Sono proprio questi ultimi a fare bottino pieno ed a vincere il trofeo, dopo un’autentica battaglia, durata sessanta minuti. C’è stato infatti bisogno dell’over time per sancire un vincitore. Gli uomini di Alessio Rossi dopo essere arrivati primi nel girone eliminatorio, trionfano anche nelle fasi finali, ma un plauso va anche ai loro avversari odierni, che hanno dato via ad una gara elettrizzante, ed incerta nel punteggio fino agli ultimi istanti di gara. Ha deciso una zampata di Andrea Baragone a due minuti dal termine, che ha mandato in ecstasy i sostenitori del Colo Colo. A tempo quasi scaduto Enrico Ligas ha sciupato un tiro libero, che avrebbe portato le compagini alla lotteria dei rigori. Viste le premesse si può ben capire che c’è tanto da raccontare, passiamo dunque alla cronaca della gara, che è stata diretta in modo impeccabile dal doppio arbitro Ammirevole-Cabras, che hanno dato il via alle ostilità alle ore 21.

Le fasi salienti del match

Il punteggio viene sbloccato dopo sei minuti con un break in mezzo al campo di Baragone che si presenta a tu per tu con Vadilonga e lo fulmina con un destro preciso che sbatte sul palo per poi terminare la corsa in fondo al sacco, 1-0. Sul fronte opposto il più pericoloso degli uomini in maglia nera è Cipriani che sfiora il pari con un sinistro a mezza altezza che sbatte sul palo con Satta battuto. Poco dopo si rinnova il duello con l’estremo difensore di Colo Colo che dice di no al pivot avversario col corpo in uscita. E’ il preludio alla rete del pari che arriva al quattordicesimo minuto sugli sviluppi di un corner battuto dallo stesso Cipriani che trova il diagonale chirurgico di De Agostini che sorprende Satta, 1-1. Da sottolineare una bella stoccata al volo di Cara che trova i pugni di Pintus a respingere la minaccia. A cinque minuti dall’intervallo gli uomini in maglia bianca tornano sopra nel punteggio, Cadeddu è abile a servire l’inserimento di Mei che calcia in corsa col mancino e fulmina Pintus, 2-1. Ad un soffio dal duplice fischio Cipriani resiste alla carica dello stesso Mei, ed infila Satta sotto misura. Si va cosi’ al riposo con il punteggio in perfetta parità, 2-2. La ripresa si apre con una clamorosa opportunità per Cadeddu che da due passi spara alto sciupando l’assist di Baragone. Sul lato opposto Ligas costringe Satta ad un intervento non semplice in due tempi per fare propria la sfera. Poco dopo è lo stesso Ligas ad avere una ghiotta occasione ma si incarta sul pallone e sciupa la ripartenza in campo aperto. Baragone prova a fare male con un rasoterra dalla media distanza ma Pintus col piede dice di no. Al quindicesimo minuto Mambo FC trova la rete del sorpasso con una gran sventola di Ligas in corsa che fulmina Satta con un colpo da biliardo, 3-2. Il vantaggio però dura poco, sugli sviluppi di un calcio piazzato Rossi serve Zara che tutto solo col piattone riporta il punteggio in parità, 3-3. A cinque minuti dal termine può succedere di tutto, Cipriani calcia a giro ma la sua parabola si infrange clamorosamente sull’incrocio dei pali. A pochi istanti dal triplice fischio colpiscono un legno anche gli uomini di Rossi, con un piazzato di Mei dal limite dell’area piccola. La gara termina qui, si va ai tempi supplementari. Nel primo tempo supplementare Colo Colo si limita a contenere gli attacchi avversari, stando attenti ad evitare ogni contatto, che porterebbe i neri al tiro libero. Le uniche due occasioni sono infatti dalla distanza, con Cipriani e Ligas che trovano però la risposta di Satta. Nel secondo tempo supplementare a due minuti dal termine Baragone pesca il jolly su suggerimento di Cadeddu, 3-2. Ligas ha l’opportunità di portare la gara ai calci di rigore, ma il suo tiro libero non trova lo specchio della porta. La gara termina qui, vince Colo Colo che oltre alla coppa, potrà gustarsi una splendida serata da Smell Brasil.

Le pagelle – Colo Colo

Satta 7.5: Ritira il premio come miglior portiere del torneo ed il suo è un trofeo ampiamente meritato. Anche quest’oggi è stato determinante per il successo della propria squadra. Nei tempi supplementari ha tirato su la saracinesca con tanto di lucchetto. Si contano almeno cinque interventi degni di nota. Nelle reti subite non ha alcuna colpa.

Zara 6: Non appare al meglio della condizione fisica, gioca con una lieve contrattura e non affonda i colpi. Ha il merito di trovare la zampata del 3-3 con un piazzato preciso.
Cadeddu 6.5: E’ un pivot sinonimo di garanzia, anche quest’oggi il suo contributo è stato a dir poco prezioso per la causa. Sgomita, protegge palla, subisce falli, fa salire la squadra. Non va a segno ma sforna due assist decisivi fondamentali ai fini dell’economia del match.

Baragone 7: E’ sua la rete che regala il trofeo alla propria compagine, dimostra freddezza e spedisce la sfera dietro le spalle di Pintus a due minuti dal termine. Decisivo e determinante. I suoi compagni devono riservargli il posto di capo-tavola per la cena vinta.

Mei 6.5: Prova di grande orgoglio la sua, soffre tremendamente Cipriani in marcatura, ma corre tanto, e sputa sangue per la squadra, non tirandosi mai indietro. Molto bella la rete del momentaneo 2-1 con un sinistro di rara bellezza da incrociare che fulmina il portiere avversario e raccoglie gli applausi del pubblico.

Cara 6: Strappa la sufficienza perché l’impegno ce lo mette sempre e non tira mai indietro la gamba, ma non appare brillante palla al piede, sciupa anche due buone opportunità per andare a segno. Lontano dalla sua forma migliore.
Rossi 6.5: Nel primo tempo si limita al ruolo di mister, guidando la squadra dalla panchina. Gioca nella ripresa, e si mette in luce per l’assist in occasione della rete di Zara del 3-3. Attento in marcatura, gioca una gara ordinata e di grande esperienza.

Le pagelle – Mambo FC

Vadilonga e Pintus 6.5: Si alternano tra i pali durante tutto l’arco della partita. Nelle reti subite non hanno alcuna responsabilità. Sono due ottimi portieri che hanno meritato il palcoscenico della finale.

De Agostini 7: Corre tanto questo ragazzo, macina chilometri su e giù per il campo, e si toglie anche la soddisfazione di andare a segno per la rete dell’1-1 con un bel diagonale rasoterra.

Ligas 6.5: Che gol ha fatto? Trova un tracciante in corsa di rara bellezza, con Satta che non la vede neanche partire. Quest’oggi aiuta anche tanto in fase di non possesso, ha dato tutto quello che aveva. A fine gara ritira la coppa come miglior marcatore del torneo, ed è un trofeo meritato per il bomber del Paulistao.

Cipriani 7.5: Se è vero che la fase difensiva non è il suo pane, bisogna riconoscergli una straordinaria capacità di fare reparto da solo. Ha fatto letteralmente impazzire Mei, che non riesce a contenerlo in nessun modo. Un autentico incubo. Sfiora la rete del 4-3 con una soluzione a giro di rara bellezza che sbatte clamorosamente sull’incrocio dei pali. Considerando che non è più un ragazzino, giù il cappello per il miglior giocatore della partita, chapeau!

Mereu 6: Gara onesta la sua, a disposizione della squadra. Non è eccelso dal punto di vista tecnico, ma in quanto a quantità non è secondo a nessuno. Ha fatto tanta densità in mezzo al campo.

Ritano 6.5: Gioca troppo statico facendosi vedere poco nella metà campo avversaria, ma il suo compito lo fa bene, non perde un pallone e quando c’e’ da spazzare via e liberare l’aria non si fa di certo pregare. Difensore vecchio stampo. Rinominato “Picchio De Sisti” dal suo amico e compagno Ligas.