Vittoria netta e mai in discussione, quella ottenuta da Casteddu contro Lo Stanzino, sempre in difficoltà e mai con lo stesso gruppo di giocatori: infatti, Rossi (ancora una volta tra i pali) ha tre nuovi elementi per l’occasione, Farris, Lecis e Ariu. Assenze importanti e poco tempo per conoscersi sono le attenuanti (uniche) dei bianchi che non riescono a costruire un’azione: quindi troppo facile per la squadra di Antonio Massaiu che per l’occasione ha ben 13 giocatori (escludendo sé stesso) e può presentare alternativamente due formazioni.

Prima dell’incontro, c’è stato un minuto di silenzio per un lutto nelle file di Casteddu.

Sblocca dopo pochi minuti Benossa che stacca di testa sul cross di A. Piscedda, proveniente da sinistra, il raddoppio arriva poco dopo con Salis che sfrutta l’ottimo servizio di Licciardo, Ariu prova dalla distanza, fuori, Lecis riceve al limite dell’area ma si fa trovare impreparato: anticipo di Salis che colpisce il palo poi c’è il gol di Licciardo dopo un bello scambio con Benossa, poi arriva il gol del 4-0: Licciardo ruba palla ad Ariu e insacca di collo destro. I padroni di casa insistono e ne fanno subito altri due, angolo da destra, Piscedda serve Meloni che stacca imperioso e di testa infila sotto la traversa poi c’è il gol di Fois su invito di Pusceddu, Farris tenta un pallonetto, sopra la traversa poi c’è il gol del 7-0: Pusceddu riceve all’altezza del vertice destro e infila all’angolino sull’uscita di Rossi.

Ad inizio ripresa arriva il gol dell’8-0, Licciardo insacca dopo uno scambio con Pusceddu, poi Rossi esce palla al piede e Sulis gliela ruba ma tira fuori, Fois dal limite dell’area di interno destro colpisce la traversa poi c’è il cross di Lecis per Cossu che non aggancia.

CASTEDDU – I MIGLIORI

Benossa 7. L’inserimento nella nuova squadra è stato non solo veloce ma anche idilliaco: si trova a meraviglia con i compagni più avanzati, come Fois Pusceddu e Licciardo: proprio quest’ultimo segna un gol dopo un veloce scambio con lui. Da ricordare che ha pure sbloccato l’incontro.

Meloni 6,5. In elevazione è assolutamente imprendibile, ormai questo si è capito. Il gol realizzato in questa giornata somiglia molto a quello segnato alcuni giorni fa: corner da destra, stacco Imperioso e torsione verso l’angolo lontano. Ricorda un po’ quello di Materazzi contro la Repubblica Ceca.

LO STANZINO – Il MIGLIORE

Di Santi 6,5. Anche stavolta è stato il migliore dei suoi: si occupa della posizione più delicata, quella di centrale difensivo, molte chiusure e tanto sforzo. Si è fatto anche male.

Il PEGGIORE.

Farris 5. Il suo inserimento nella nuova squadra si è rivelato più delicato del previsto: viene posizionato la prima volta da prima punta ma non riesce a fare da collegamento con il reparto più arretrato poi anche in altri ruoli non ha inciso, perdendo anche i contrasti.