Vittoria meritata per Demu Costruzioni che può festeggiare il titolo della sezione Silver dopo una gara giocata meglio e con più occasioni: l’autogol di Falco aveva potuto creare smarrimento tra i neri ma capitan Massaiu e compagni hanno fatto ancora più gruppo e hanno risolto la questione con tre prodezze: Fois, R. Benossa e M. Benossa nell’ordine hanno concluso una ripresa quasi dominata.

R. Benossa ha la prima occasione, dalla trequarti centrale incrocia il destro e Doddo solleva sopra la traversa poi c’è un errore difensivo di Falco, perde palla e Spiga la conquista ma il passaggio per Durzu finisce con un tiro sull’esterno della rete. Altri due tentativi di R. Benossa: prima dalla distanza sfiora il palo poi fa una bella discesa sulla sinistra e serve (dopo un dribbling) Massaiu, piatto destro da posizione ottima ma è fuori. Altra bella parata di Doddo, stavolta su M. Benossa, discesa sulla sinistra e poi destro a incrociare di R. Benossa, stavolta è decisivo l’intervento di Mangione poi c’è una bella discesa sulla destra di Piscedda, si accentra e incrocia il sinistro: sfiora il palo. Fois (appena entrato) con un ottimo scatto in pressing ruba palla a Utzeri e ne provoca l’ammonizione, poco dopo dalla trequarti centrale sfiora la traversa poi c’è il gol del vantaggio: sul tiro dello stesso numero 20, c’è il tocco di braccio (considerato largo) di Utzeri: R. Benossa batte con precisione e spiazza Doddo.

Ad inizio ripresa ancora c’è un’occasione per Fois: vola sulla destra e salta Doddo, ammonizione per il portiere poi c’è il gol del pareggio di Doraemon: sul tiro di Tunis, dall’out di sinistra, c’è la bella respinta di Cerroni, nessuno però segue Locci che in tap-in realizza. Poco dopo, dal vertice destro, arriva il gol del nuovo vantaggio, Fois con un bel destro a mezza altezza fredda Doddo, poco dopo potrebbe nuovamente pareggiare Doraemon: bellissima discesa (dopo un anticipo) sulla destra di Mangione, si accentra e carica il sinistro, parabola a girare, palo pieno, poi c’è un pasticcio della difesa ospite: su retropassaggio di Mangione, Doddo ritarda il rinvio e M. Benossa prende palla, la lasci a Massaiu che spreca. Gli ospiti riescono a fare il 2-2 grazie ad una bella discesa sulla destra di Spiga, palla al centro e Falco interviene in anticipo ma infila la propria porta: poco dopo però arriva il gol del vantaggio, proprio grazie al passaggio di Falco, servizio per Fois che stavolta incrocia il sinistro e infila all’angolino, alla sinistra di Doddo. Gli ospiti sono ormai stanchi e sbilanciati in avanti: Demu Costruzioni colpisce ancora: ripartenza di Fois e palla per R. Benossa che batte Doddo di esterno destro, poi c’è il gol del 5-2, punizione battuta dal vertice sinistro, finta di R. Benossa e gran destro di M. Benossa che trafigge la barriera, nel finale un’ultima occasione con R. Benossa che salta Doddo poi M. Benossa tenta la sforbiciata e sfiora il primo palo.

Falco: ha disputato una gara da brividi: nel primo tempo commette l’errore in fase di impostazione che dà il via libera all’azione offensiva degli ospiti. Nella ripresa arriva addirittura la beffa di un autogol, però subito dopo propizia il gol del 3-2.

Cerroni: gli avversari hanno creato molte occasioni in meno rispetto ai compagni ed è per questo motivo che si mette meno in luce. È balordo che proprio il miglior intervento sia arrivato in occasione del gol del pareggio.

Cuffaro: ha mostrato qualità e grande intelligenza in fase difensiva e anche di impostazione. In semifinale non ci era piaciuto molto ma stavolta si mostra attento e talvolta è stato perfino elegante negli anticipi.

Massaiu: ha divorato incredibilmente due occasioni che ancora gridano vendetta. Però è il capitano, chi porta la numero 10 sulle spalle e la fascia al braccio non è mai in errore. Il suo carisma e la sua calma Olimpica guidano la squadra al successo anche da bordo campo.

M. Benossa: ha disputato una gara assolutamente strepitosa, ha classe e idee, segna meno del suo omonimo parente ma quando lo fa è da applausi. Stavolta colpisce su punizione.

Piscedda: ha struttura fisica e velocità: si propone rapidamente sulla fascia destra e si rende pericoloso anche su soluzione personale.

R. Benossa: ennesima prova di alto profilo. Fa una partita mostruosa, talvolta portando l’azione anche in solitaria. Ha classe e grande progressione, realizza il difficile penalty che sblocca il risultato poi il gol del 4-2 che stende definitivamente l’avversario.

Fois: il suo ingresso in campo avviene nel finale del primo tempo e appena ha occasione di mostrare la sua tecnica e la sua infinita voglia di vincere è subito letale: provoca le due ammonizioni e oltretutto guadagna il penalty del provvisorio vantaggio. Nella ripresa arriva il meglio con due gol di pregevole fattura proprio nel momento più importante della finalissima.

Mangione 7. Ha disputato una gara assolutamente positiva: ha capacità di lettura in fase difensiva e ha progressione nelle ripartenze. Dopo un ottimo intervento in anticipo, fa una bella azione personale e sfiora il gol (palo).

Doddo 7. Ha dimostrato ancora una volta che tra i pali può garantire una buona sicurezza alla formazione del mister Floris. Due ottimi interventi nel primo tempo, su M. Benossa e su R. Benossa. Ad inizio ripresa rischia il rosso diretto.