Tuttogomme centra la finalissima del Paulistao, fase Gold, dopo una semifinale bellissima e molto equilibrata: nel primo tempo gli amaranto faticano e così Picci e compagni piazzano il triplice colpo, inevitabilmente Tuttogomme si ritrova ad inseguire. Nella ripresa però gli amaranto si presentano molto ben messi in campo e i padroni di casa fanno una fatica tremenda a costruire un gioco corale, tant’è che gli altri due gol di Picci arrivano su soluzione personale. Gli amaranto costruiscono molto ma talvolta mancano di precisione: Alessio Rossi Realizza il gol del definitivo pareggio, evitando la beffa dell’eliminazione. Si va ai rigori e la parata di Piga su Serra si rivelerà decisiva.

Su invito di Serra, dopo una bella discesa sulla destra, sblocca il punteggio Massa, Picci dopo un dribbling, incrocia il destro e sfiora il palo poi c’è il gol del raddoppio: Picci vola sulla sinistra e dal limite dell’area di interno destro batte Piga, sugli sviluppi del corner, pochi minuti dopo, Massa riceve dallo stesso Picci e da buona posizione infila sotto l’incrocio, sul palo difeso da Piga che tenta la disperata deviazione con la spalla. Lo stesso Piga batte una punizione sulla trequarti e trova con un tiro cross la deviazione di Carta. Poco dopo smette di battere il cuore degli ospiti: Piga perde palla e Picci conclude dalla lunga distanza ma a porta vuota, la sfera esce di poco, stessa sorte per la conclusione di Sitzia che aveva cercato di interno destro l’incrocio dei pali. Su una rimessa laterale battuta veloce da Carta, riceve Rossi che di prima intenzione libera Mattana: dal vertice sinistro calcia in corsa, ottimo diagonale rasoterra e palla all’angolino. L’illusione amaranto ha breve durata: Saddi imbecca Picci che incrocia il destro e infila nuovamente Piga, fuori causa per non aver visto partire il tiro.

Ad inizio ripresa c’è subito una splendida giocata di Carta che si libera con un numero di due avversari, diagonale rasoterra e palla fuori di un soffio poi arriva il gol del 4-3: Di Giulio ferma con un intervento deciso e pulito Picci, prontamente serve Carta che dal vertice sinistro (l’unica volta veramente indisturbato), carica il sinistro e la piazza perfettamente all’angolino. Monteverde dopo uno scambio con Carta va a concludere dal vertice sinistro ma colpisce troppo di esterno col destro, palla fuori di poco, dopo due minuti ha una opportunità su appoggio di Carta (che difende bene palla): calcia con il corpo in avanti, alto. La pressione degli amaranto dà comunque i suoi frutti poco dopo, sugli sviluppi di un corner, Sitzia si trova sul fondo di sinistra, mette al centro e Saddi (cerca di interrompere un corridoio pericoloso) infila nella propria porta. La delusione dura davvero poco perché Picci si accentra da destra (evitando Monteverde) e calcia di interno sinistro e beffa nuovamente un Piga furioso (anche stavolta è stato impallato da un compagno di squadra). Riprendono a macinare gioco gli amaranto: tiro di Monteverde, fuori di poco poi c’è un gran destro di Sitzia e Cappai respinge con volo spettacolare. Anche stavolta la pressione amaranto è premiata, con Carta che si libera e dal vertice sinistro taglia perfettamente sul lato opposto dove arriva Rossi che calcia (col corpo leggermente sbilanciato s sinistra) con il destro, tra esterno e collo, indirizza con precisione sull’angolo lontano e Cappai è battuto. C’è tempo per altre due occasioni: una bella discesa sulla destra di Monteverde, dopo un anticipo formidabile, lo porta al tiro, colpisce il palo poi c’è un’opportunità per Perra su cui è decisivo Piga, di piede.

Calci di rigore: inizia lo stesso Piga, batte Cappai, sotto la traversa poi c’è il tiro di Serra e Piga para, il turno successivo vede la secca realizzazione di Sitzia, molto bene anche Saddi. L’ultimo rigore lo batte Carta che trasforma in modo ineccepibile, Tuttogomme in semifinale.

Enrico Picci 8. È stato in gran parte del match il trascinatore della squadra. Soprattutto nella ripresa (quando Lo Stanzino ha smesso di funzionare come collettivo) è stato fondamentale il suo tocco preciso e gli strappi che può garantire negli spazi concessi.

Giacomo Saddi 7,5. Ha disputato una gara di alto profilo: purtroppo c’è quel neo che è rappresentato dalla beffarda autorete, figlia dell’ennesima palla intercettata. Infatti, il suo compito lo ha svolto in modo brillante, chiudendo sulle palle basse e soprattutto quelle alte, mettendoci la stazza. Con coraggio calcia il secondo rigore, nel momento psicologicamente peggiore: trasforma con un bel destro sotto l’incrocio.

Raffaele Carta 9. Davvero monumentale la sua prestazione: il fatto che sia l’unico tra gli amaranto a non rifiatare un secondo dovrebbe già far capire e non è solo una questione di fiato. Nel primo tempo fatica e non incide perché non è adeguatamente supportato poi nella ripresa la squadra (ben messa) lo accompagna e lui può sfoderare il suo grande potenziale che è fatto di tecnica, sì, di un gran tiro in porta ma non solo: anche quando si trova due o tre uomini addosso ha la capacità di proteggere palla e l’intelligenza di guardare contemporaneamente la posizione del compagno per fare un filtrante o alla peggio far ripartire da dietro.

Alessio Rossi 8. Ha disputato una gara assolutamente strepitosa, senza sbavature, senza eccessi e finalmente senza lasciarsi scappare improperi verso i compagni: disegna infiniti corridoi, sempre invitanti ma spesso vengono interrotti per l’ottima lettura di Saddi. Assist vincente per il gol del 3-2, con classe e puntualità proverbiale sigla il gol del pareggio.

Gli diamo inoltre atto di aver fatto una scelta rischiosa, uscendo contemporaneamente a Sitzia e così senza difensori di ruolo gli amaranto usano Monteverde da centrale eppure la grande scalata parte proprio da questa idea rivoluzionaria.