Vittoria netta e abbastanza giusta di Hellas Madonna che raggiunge la finalissima dopo aver disputato un primo tempo sontuoso: la squadra di Andrea Benossa entra in partita molto tardi, quando ormai il risultato finale era già compromesso anche se è giusto sottolineare la clamorosa sfortuna di cui è stata protagonista la squadra amaranto, con un numero incredibile di pali colpiti.

Sul lancio di Pinna, riceve all’altezza del vertice destro Atzeni che da posizione defilata con un diagonale rasoterra sblocca il risultato, poco dopo ancora Atzeni poi ci prova anche Marras, bravo Ste Benossa che respinge di piede, poi con un bel sinistro sotto la traversa sigla il raddoppio proprio il capitano poi c’è il gol di Atzeni, con decisiva deviazione di Dessì, poi ancora gli arancioni: Zuddas si gira sul destro, palo, poi è lui a segnare il gol del 4-0, su invito di Marras che poco dopo sfiora il 5° gol ma Benossa salva con un volo plastico. La prima occasione ospite arriva con un bel destro di Serra, palo, poi lo stesso numero 8 accorcia le distanze con un guizzo personale, segue un doppio intervento del sempre bravo portiere ospite poi c’è una serie di altri “legni”: nell’ordine prima M. Benossa, poi Serra e infine G. Benossa colpiscono il palo, prima dell’intervallo c’è un altro gol di Marras: doppio passo e collo sinistro sotto la traversa.

Ad inizio ripresa R. Benossa accorcia le distanze poi, dopo il gol di Atzeni, colpisce il palo, Marras da posizione defilata mira nel “7” ma è strepitoso Ste Benossa, poco dopo arriva comunque il gol del capitano, poi anche M. Benossa ha due occasioni e anche per lui c’è un gol e un palo, Zuddas e Marras portano gli arancioni in doppia cifra poi c’è un doppio intervento di Pinna su G. Benossa: sugli sviluppi del corner, palla a Serra che insacca sul secondo palo, poi su invito di Atzeni capitan Marras porta a 12 i padroni di casa. Orgoglio finale degli ospiti, che realizzano tre gol: prima R. Benossa serve M. Benossa per il 12-5, poi è lui stesso a segnare, infine c’è il gol di Serra proprio a ridosso del triplice fischio.

Johnny Marras 8. Ha dimostrato ancora una volta quanto possa essere letale sotto misura. Ha realizzato una sestina, cosa non troppo facile, nemmeno nel pazzo Torneo del Paulistao. Non ha perso occasione per mettere in pratica il suo proverbiale doppio passo.

Matteo Atzeni 7,5. Sblocca il punteggio dopo pochissimo tempo, riceve il lancio di Pinna e da posizione defilata fa partire un diagonale rasoterra imprendibile. In tandem con Marras o con Zuddas o Marisotti si trova a meraviglia. È un ingranaggio fondamentale del giocattolo Hellas Madonna.

Stefano Benossa 7,5 una volta di più ha messo in evidenza il proprio valore, cosa che va ancor più rimarcata perché stiamo parlando di un ragazzo di appena sedici anni: ha senso della posizione, riflessi e pure nelle palle alte inizia a dire la sua. Fenomenale la parata su Marras, diretta all’incrocio.

Roberto Benossa 6,5. Anche per lui il rammarico è grande, dopotutto è uno dei maggiori protagonisti tra gli ospiti dei numerosi legni colpiti: non sappiamo dire quanti ne abbia presi, però i due gol che porta in dote alla gara, rappresentano un bottino ben più magro di quello che avrebbe meritato.