Riepilogo
La prima finalista della Coppa Italia è Su Conti che pure in condizioni di emergenza (nessun cambio disponibile e senza portiere) ha disputato una gara di tutto rispetto, riuscendo ad imporsi con merito su P-team, che dal suo canto, non può vantare una certa abbondanza: anzi, rispetto alla semifinale di lunedì ha perso due pezzi importanti.
In apertura c’è un’occasione per i rossoblù, Fidossi scende sulla sinistra e taglia al centro, all’altezza del vertice destro per Uccheddu, incrocia il destro e infila all’angolino, poco dopo arriva quasi il gol del raddoppio, Marcia perde palla e Sitzia fa un miracolo su Bagatti. Uccheddu scende sulla destra e taglia al centro per Bagatti, Milia si immola e salva la porta, poi c’è il gol del pareggio: passaggio corto di Loi, intercetta palla Caredda che dal fondo serve Meloni, incrocia il sinistro di interno e infila sotto la traversa. Bosoni fa un cross da destra, al centro per Fidossi che tenta una rovesciata, sfiora la traversa.
Ad inizio arriva subito il gol del vantaggio, Marcia avanza centralmente e calcia, sulla respinta si lancia Caredda che di esterno destro infila all’angolino, Su Conti insiste, Milia dalla trequarti destra incrocia il destro e infila all’angolino, lancio di Spano per Bagatti, sottomisura sfiora il palo poi c’è un tentativo di Uccheddu, ottimo intervento di Sitzia, poi c’è il gol del 4-1: ripartenza sulla destra di Meloni che resiste al contrasto di un avversario e insacca sull’uscita del portiere. Bagatti dalla trequarti destra incrocia il destro di punta e infila all’angolino, punizione di Troncia dalla trequarti centrale, incrocia il destro e mira il “7”, salva Perra con la spalla, Carta dalla trequarti centrale incrocia il sinistro e infila sotto la traversa. Non c’è più tempo: 4-3 per Su Conti.
LE PAGELLE. P-TEAM.
Uccheddu 7. Il suo contributo per la causa rossoblù non è certamente mancato, sia in termini di impegno che in termini di “bonus”: infatti, il gol del vantaggio provvisorio è arrivato grazie al suo bel destro dal limite dell’area. Nella ripresa c’è un’occasione per fare il bis ma un ottimo intervento di Sitzia ha negato questa soddisfazione.
Carta 7. Ripete la buona prestazione di lunedì e anche stavolta esce dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, sebbene stavolta il risultato finale sia diverso. Ci mette grinta e determinazione in mezzo al campo, non ha paura dei contrasti e il suo fisico lo aiuta. Inoltre, ha realizzato una rete, quella illusoria che ha portato la sfida sul 4-3.
LE PAGELLE. SU CONTI 1954.
Meloni 7,5. Ha offerto anch’egli una prestazione di alto profilo, dimostrando grandi doti dal punto di vista tecnico e soprattutto nella realizzazione delle occasioni da gol: con un gol per tempo regola la pratica semifinale, prima con un bel sinistro sotto la traversa, imprendibile, nel finale c’è un’occasione in ripartenza e la capitalizza con forza, trascinando l’avversario che voleva trattenerlo e colpendo a rete, malgrado l’uscita di Troncia. Una doppietta pesantissima.
Sitzia 7. Ha disputato una gara di alto livello e ha fatto di tutto per non far rimpiangere l’assenza di Medda e bisogna ammettere che ci è riuscito piuttosto bene. Nel primo tempo fa un autentico miracolo sulla conclusione ravvicinata di Bagatti. Anche nella ripresa c’è un bel salvataggio, ovvero sul tentativo dal limite dell’area di Uccheddu.