Riepilogo

Los Pollos Hermanos conquista la Smell League 2022/23, dopo una finale accesa e ricca di colpi di scena: vince 4-3 la squadra di Daniel Cadeddu. Eppure, la gara inizialmente aveva offerto poco, nei primi 20 minuti le due compagini sembrano studiarsi e non vogliono scoprirsi poi c’è però il gol di Bosoni che sblocca il risultato e tutta la partita, che da quel momento inizia ad offrire diversi spunti: prima dell’intervallo i Neri trovano il raddoppio, sugli sviluppi di un corner (rabbia per i viola che ritengono che la palla non abbia varcato la linea di porta, di diverso avviso il direttore di gara). Nella ripresa c’è il gol di Contu che capitalizza una punizione dalla distanza, poi però c’è un pasticcio difensivo colossale che costringe i viola a dover ripartire da zero: Monni con una splendida conclusione da fuori area accorcia le distanze, siamo al 42′. È l’inizio della “remuntada”: pochi minuti dopo arriva il bis del bomber Contu che fa secco il suo omonimo portiere avversario, con un bel diagonale. Quando sembra ormai scontato che si debba procedere coi tempi supplementari, ecco la terza situazione topica: un calcio d’angolo, Monni lo batte con celerità, il capitano presidente Daniel Cadeddu si piazza prontamente al centro dell’area e salta per colpire di testa, il salto avviene con tempismo perfetto e anche l’impatto col pallone è dei più felici… palla sotto la traversa, Los Pollos Hermanos è campione. La torcida che riempie le tribune esplode e acclama il suo beniamino. È un trionfo, il secondo consecutivo: infatti, già l’anno scorso aveva vinto la squadra di Daniel Cadeddu (in quel caso ai rigori). Quest’anno si è andati oltre, vincendo anche la Coppa Italia.
In apertura c’è un’occasione per Melis che si accentra incrocia il sinistro e sfiora il palo poi c’è un’occasione per i viola, Zedda da sinistra al centro per Cadeddu, deviazione di Spano in angolo, al 20′ arriva il gol del vantaggio dei neri: F Melis calcia dalla trequarti centrale, respinge Dore, Bosoni da pochi passi incrocia il destro, palo rete. Allo scadere c’è una punizione dalla trequarti centrale, F Melis incrocia il destro e con un bel tuffo dore devia in angolo: sugli sviluppi, Bosoni mette al centro per Carta che di testa infila sotto la traversa.
Ad inizio ripresa c’è un’occasione per i viola, lancio di Pisano che pesca sul secondo palo Cadeddu, colpo di testa sottomisura, fuori, poco dopo arriva il gol del 2-1, punizione dall’out di destra, Contu incrocia il destro e con un bel diagonale rasoterra infila all’angolino poi c’è un palo di Troncia, direttamente da calcio d’angolo. Murru scende sulla destra e salta un avversario, diagonale rasoterra sfiora il palo poi c’è un’altra occasione per Troncia, su invito di Carta, incrocia il sinistro e Pau smorza il tiro, Tchasse allontana, poi arriva il gol del 3-1: Pau fa un pasticcio, F Melis subito per Loi che insacca, dopo tre minuti arriva il gol del 3-2, con un sinistro micidiale di Monni sotto l’incrocio. Los Pollos Hermanos ci crede e subito dopo arriva il gol del pareggio, con un bel diagonale a mezza altezza di Contu, scagliato dal vertice destro, poi c’è un’altra occasione per Contu (palla persa da Troncia), vola sulla sinistra, si accentra, incrocia il destro e sfiora il 2° palo. I viola conquistano un corner, quasi allo scadere, battuto da destra: Monni pennella al centro per Daniel Cadeddu che svetta sopra tutti e di testa infila sotto la traversa. È quindi proprio il capitano presidente a portare il titolo a Los Pollos Hermanos: è un Double, Coppa Italia + Smell League. Una stagione eccezionale!
Hai inviato
LOS POLLOS HERMANOS. LE PAGELLE.

Cadeddu 7,5. Ha vissuto una gioia indescrivibile il capitano presidente della formazione Viola: battere in finale la squadra che li aveva preceduti e sconfitti nella Regular Season è stato il massimo, la rivincita perfetta. The Captain ci teneva a lasciare il segno nella partita più attesa, visto che oltretutto è presente un numero considerevole di amici. Inizialmente non è molto preciso ma il vero condottiero si vede nel momento più importante: calcio d’angolo, l’orologio sta per battere sul minuto 50, i tempi supplementari incombono ma lui, privo di una stazza imponente, svetta come fosse Bobo Vieri e ruba il tempo a tutti. Smell League presa, afferrata, agguantata e strappata con forza dalle mani degli scudettati avversari. È la conclusione perfetta di una finale magica.

Contu 8. Il bomber non si smentisce mai: che ci sia da affrontare l’ultima in classifica o la squadra vincitrice non fa differenza. Lui non trema, non sente l’importanza della posta in palio: le punizioni vengono generalmente battute dalla punta Murru ma non è serata. Ad inizio ripresa ci prova lui, conclusione complicata perché da posizione defilata: parte col destro quasi dalla linea laterale e lascia Contu (suo omonimo) con un palmo di naso. Non basta, Pteam è ancora in vantaggio, allora, intorno al 44′ si presenta nuovamente dalle parti del portiere avversario e lo sentenzia con un destro micidiale dal limite dell’area. Una doppietta che pesa come un macigno.

P-TEAM. LE PAGELLE.

F Melis 7. Ha disputato una gara di tutto rispetto e oltretutto caratterizzata dalla presenza importante nella metà campo avversaria: ha cercato in tutti i modi di non fare pesare la pesante assenza di Baire. Ha fatto cose egregie e oltretutto ha propiziato la rete del vantaggio di Bosoni e fornito l’assist vincente per il gol di Loi.

Bosoni 7. Ha offerto anch’egli una prestazione all’altezza della situazione, oltretutto è stato capace di capitalizzare l’azione di F Melis, andando a segnare (lui che non è un rapace d’area) il gol del vantaggio iniziale. Il suo contributo offensivo è stato più grande ancora: infatti, il gol del raddoppio di Carta arriva sul suo preciso cross da calcio d’angolo.